sabato 14 gennaio 2023

023 17:40 UN ROBOT CI SALVERA' LA VITA?

 

UN ROBOT CI SALVERA' LA VITA? - UN TEAM DI RICERCATORI AMERICANI HA CREATO “SYBIL”, UN SOFTWARE CAPACE DI OSSERVARE UN'IMMAGINE E DI CALCOLARE IL RISCHIO DI CANCRO AI POLMONI ENTRO SEI ANNI – L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE POTREBBE ESSERE IL FUTURO DELLA MEDICINA DIAGNOSTICA, MA LA STRADA È ANCORA LUNGA ED È PIÙ PROBABILE CHE VENGA UTILIZZATA INSIEME AGLI ESPERTI UMANI E NON PER SOSTITUIRLI - IL PROBLEMA È CHE È DIFFICILE CAPIRE QUANDO...

-

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di Massimo Sideri per il “Corriere della Sera”

sybil software per prevedere il cancro ai polmoni sybil software per prevedere il cancro ai polmoni

 

Secondo Giorgio Metta, direttore scientifico dell'Iit di Genova, «l'aspetto meno interessante nello sviluppo dell'intelligenza artificiale forse è proprio quello di riproduzione dell'intelligenza umana».  […]

 

La possibilità presentata su l Journal of Clinical Oncology da un gruppo di scienziati del Mass general cancer center, in collaborazione con ricercatori del Massachusetts Institute of Technology di Boston, sembra seguire il solco di ragionamento di Metta. «Sybil - ha dichiarato la coautrice dello studio, Regina Barzilay del Jameel Clinic - è in grado di osservare un'immagine e di prevedere il rischio che un individuo sviluppi un cancro ai polmoni entro sei anni». Lo speriamo. Ma il forse è d'obbligo. Sybil è un software di intelligenza artificiale, un modello di deep learning […]

Malati di tumore al polmone Malati di tumore al polmone

 

[…] Esistono altri campi di sperimentazione dell'intelligenza artificiale nel mondo diagnostico come il Dermatology assist di Google per i tumori alla pelle o l'Ai Mind per il deterioramento cognitivo. […]

 

Malati di tumore al polmone 3 Malati di tumore al polmone 3

Ma è importante sottolineare che la strada è solo all'inizio. Anche perché l'utilizzo dell'intelligenza artificiale nel campo della salute non ha la fedina penale intonsa. Qualche anno fa l'utilizzo di algoritmi di Ai per selezionare quali cittadini inglesi dovessero fare ulteriori controlli si concluse con degli errori che portarono alla morte di alcuni pazienti. […]

 

tumore polmone tumore polmone

 […] Tutti i modelli di machine learning funzionano con dei dati (input) che vengono forniti all'algoritmo che offre come risposta gli output. Come ci è arrivato? Nemmeno chi ha sviluppato i codici e gli algoritmi saprebbe rispondere alla domanda […] Ma il paradosso è che non si sa il perché nemmeno se sta dicendo la cosa giusta. […].

venerdì 13 gennaio 2023

COSA ACCADRA' ALL'UMANITA' SE SI DOVESSE CREARE LA “COSCIENZA ROBOTICA”?

 

COSA ACCADRA' ALL'UMANITA' SE SI DOVESSE CREARE LA “COSCIENZA ROBOTICA”? HOD LIPSON, INGEGNERE MECCANICO DELLA COLUMBIA UNIVERSITY, STA PROGETTANDO UN ROBOT CAPACE DI ADATTARSI A CIÒ CHE LO CIRCONDA RIUSCENDO A IMMAGINARE UN FUTURO: “SE RIUSCIREMO A CREARE UNA MACCHINA CHE AVRÀ UNA COSCIENZA PARI A QUELLA UMANA, QUESTO ECLISSERÀ TUTTO CIÒ CHE ABBIAMO FATTO FINO AD ORA. LA MACCHINA STESSA POTRÀ CURARE IL CANCRO..."

-


hod lipson hod lipson

 

Gli scienziati che lavorano sull'intelligenza artificiale hanno annunciato il prossimo passo avanti: raggiungere la "coscienza robotica".

 

Se da un lato l'argomento per molti è entusiasmante e potrebbe essere la scoperta più significativa fatta dall'uomo, dall'altro, alcuni ricercatori sono cauti riguardo a ciò che potrebbe significare per l'umanità.

 

In un'intervista al "The New York Times", Hod Lipson, ingegnere meccanico della Columbia University, ha parlato della coscienza robotica, del suo significato e del perché sia un argomento così controverso.

 

hod lipson coscienza robotica1 hod lipson coscienza robotica1

«Questo argomento era un tabù" - ha detto - Ci era quasi proibito parlarne, così all'inizio ho dovuto camuffarlo, come se fosse qualcos'altro».

 

All'inizio della sua carriera, Lipson stava lavorando su macchine in grado di imparare ad adattarsi ai cambiamenti, cosa che gli animali e gli esseri umani sanno fare molto bene.

 

Dal momento che i robot stanno diventando sempre più importanti, dal posto che occupano nelle nostre case a quello che occupano negli interventi chirurgici, Lipson era interessato a progettare i migliori compagni possibili.

 

«Stiamo letteralmente per consegnare la nostra vita nelle mani di un robot - ha detto - Vogliamo che queste macchine siano resistenti».

 

hod lipson coscienza robotica hod lipson coscienza robotica

 

Sebbene ora sia in grado di parlare di coscienza nei robot senza dover affrontare tanti ostacoli, l'argomento rimane complesso e spinoso.

«Se riusciremo a creare una macchina che avrà una coscienza pari a quella umana, questo eclisserà tutto ciò che abbiamo fatto fino ad ora. La macchina stessa potrà curare il cancro».

 

hod lipson creazione hod lipson creazione

 

 

Sebbene la coscienza rappresenti il prossimo grande passo, si tratta di una questione difficile, in quanto molti non hanno un modo concreto per definire e misurare un'idea così complessa ed elevata.

La definizione di coscienza data da Lipson è la capacità di "immaginare se stessi nel futuro".

 

intelligenza robotica intelligenza robotica

 

Le sue macchine sono progettate con l'obiettivo di evolversi e imparare, non solo reagendo al mondo circostante, ma immaginando come migliorare le proprie prestazioni in futuro.

 

 

robot intelligenza emotiva robot intelligenza emotiva

 

«Alla fine queste macchine saranno in grado di capire cosa sono e cosa pensano, questo porterà alle emozioni e ad altre cose» dichiara.

 

La più recente macchina autocosciente di Lipson è un braccio a due articolazioni fissato a un tavolo. I ricercatori hanno circondato il robot con telecamere e lo hanno osservato mentre si muoveva e imparava a guardarsi.

robot robot

 

Nel corso di un paio d'ore, grazie a un algoritmo, il robot è stato in grado di riconoscersi dall'ambiente circostante.

Anche se si può discutere se la coscienza sia stata raggiunta o meno, di sicuro si può dire che i piani siano stati messi in moto.

coscienza robotica coscienza robotica

AVVOCATO ROBOT

 

LA PAROLA AL ROBOT – A FEBBRAIO PER LA PRIMA VOLTA NEGLI STATI UNITI SI PRESENTERÀ IN TRIBUNALE UN ROBOT-AVVOCATO. DIFENDERÀ UN IMPUTATO A PROCESSO PER ECCESSO DI VELOCITÀ – IL SOFTWARE ASCOLTERÀ ATTRAVERSO UNO SMARTPHONE LA FORMULAZIONE DELL'ACCUSA, LA VALUTERÀ E, VIA AURICOLARI, CONSIGLIERÀ AL SUO CLIENTE COME DIFENDERSI – L’INFORMATICO JOSHUA BROWDER, CREATORE DEL SOFTWARE: “GLI STUDI LEGALI SONO TROPPO SONO CARI, IN MOLTI NON POSSONO PERMETTERSELI. VOGLIO COMBATTERE LE CORPORAZIONI”

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Vittorio Sabadin per “Il Messaggero”

 

donotpay startup robot avvocato donotpay startup robot avvocato

I robot sanno già fare un sacco di cose e sostituiscono gli esseri umani in molte attività, ma nessuno pensava che un'intelligenza artificiale potesse accompagnarci in tribunale per difenderci da un'accusa. Lo farà invece per la prima volta in febbraio negli Stati Uniti, un paese nel quale gli avvocati non mancano di certo: ce ne sono quattro ogni mille abitanti (come in Italia, patria del diritto e del cavillo) […].

 

Si dice che le parcelle degli studi legali americani movimentino due miliardi di dollari ogni anno e sempre meno persone possono permettersi di pagare onorari da centinaia o migliaia di dollari l'ora.

 

joshua browder creatore di donopay joshua browder creatore di donopay

Joshua Browder, un esperto di informatica laureato alla Stanford University, ha così fondato una start up che ha chiamato DoNoPay, (non pagare) per aiutare le persone che vengono portate davanti al giudice per reati minori a difendersi da sole utilizzando il proprio telefonino.

 

Il primo test del robot-avvocato si terrà fra qualche settimana in una località di cui non è stato rivelato il nome, così come l'imputato resta anonimo. Si sa solo che è accusato di eccesso di velocità, una violazione che negli Stati Uniti è punita nella maggior parte dei casi con una multa molto salata: in Oregon quasi 2000 dollari.

 

joshua browder creatore di donopay 3 joshua browder creatore di donopay 3

Browder ha sviluppato un software che ascolterà dallo smartphone dell'imputato la formulazione dell'accusa, la valuterà sulla base delle leggi dello stato, dei precedenti e delle sentenze emesse in passato per casi simili, e consiglierà per mezzo di un auricolare al suo cliente come difendersi. […]

 

Un robot potrà memorizzare tutte le leggi e le sentenze e consultarle in una frazione di secondo, suggerendo la linea difensiva migliore anche in casi più complessi di questo.

«La mia innovazione ha detto Browder a New Scientist riguarda il linguaggio legale, cioè quello che gli avvocati fanno pagare migliaia di dollari l'ora. Ci sarà ancora bisogno di bravi avvocati per discutere magari davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo, ma molti studi legali stanno solo chiedendo troppi soldi per copiare e incollare documenti. Penso che gli avvocati che fanno questo saranno sicuramente sostituiti dall'intelligenza artificiale».

 

robot giustizia robot giustizia

In un video promozionale lo scienziato ha spiegato di avere concepito l'idea quando ha cominciato ad accumulare multe per il parcheggio che non poteva permettersi di pagare.  […]

 

L'obiettivo di Browder è quello di «combattere le corporazioni, sconfiggere la burocrazia e citare in giudizio chiunque con la semplice pressione di un pulsante» e di mettere l'intelligenza artificiale a disposizione di chiunque. […]

 

 C'è già un precedente, visto che un chatbot (un software che elabora e simula le conversazioni umane per iscritto o a voce) di DoNoPay ha avviato con successo un negoziato con il provider internet Comcast sostenendo che i servizi offerti non erano adeguati al canone richiesto. Il robot ha minacciato di intraprendere un'azione legale e Comcast ha così accettato uno sconto di 10 dollari al mese sul canone.

 

contravvenzioniparcheggi in oregon contravvenzioniparcheggi in oregon