L'ormone è un particolare
organismo-sostanza prodotto da ghiandole endocrine che fungono da
messaggeri chimici per trasmettere segnali da cellule ad altre
cellule per regolare o coordinare varie funzioni tra organi distanti.
Anche gli umani per organizzarsi tra di loro hanno bisogno di questi
espedienti: Mosè, per esempio, per coordinare la chilometrica
colonna di Ebrei che usciva dall'Egitto fece precedere il corteo da
un enorme braciere che emetteva un fumo visibile da tutti. Anche
Cristoforo Colombo mise bracieri a poppa delle Caravelle affinché il
convoglio non si perdesse nell'Oceano Atlantico. Napoleone che da
fine stratega sentiva l'esigenza di far comunicare pezzi del suo
esercito in rapido movimento, adottò il telegrafo di Chappe che
consisteva in alcune pertiche che muovendosi assumevano un paio di
centinaia di posizioni a cui dare vari significati. La corrente
elettrica diede impulso alla comunicazione col telegrafo e l'alfabeto
di Morse ma fu la radio l'invenzione che liberò il segnale dalla
schiavitù dei fili per poter trasmettere da qualsiasi punto a
qualsiasi altro punto mobile.
Noi viviamo oggi
nell'era dell'informazione e della comunicazione perché i media
elettrici creano istantaneamente e costantemente un CAMPO totale di
eventi interdipendenti tra loro al quale partecipano TUTTI coloro che
sono collegati alla rete. (McLuhan, Understanding Media 1964)
Alla luce di queste
considerazioni però, salta all'occhio che i media elettrici fin qui
descritti, e cioè il telegrafo e la radio non permettono la
partecipazione di TUTTI poiché vengono maneggiati da emittenti
professionisti e specializzati che rendono il messaggio
unidirezionale. Fu uno spin-off del telegrafo a rendere immediata la
comunicazione totale. Infatti quando si scoperse che
l'elettromagnetismo faceva vibrare una membrana con la sola forza
della voce, nacquero il microfono elettrico che cancellò il tenore
dall'orchestra facendola diventare melodica, e il telefono la cui
fruizione non necessita di tecniche complicate.
L'elettricità ha
carattere organico e tattile perché dota di ogni individuo di una
sorta di sensibilità unificata, proprio come a suo tempo avevano
fatto le pitture rupestri, e la contemporaneità e reciprocità
immediata di comunicazione di tutti i mezzi di comunicazione che la
usano, ha fatto in modo che ogni computer del mondo sia diventato uno
dei milioni di neuroni di una complessa macchina che potremmo
definire un cervello mondiale. La saturazione del mezzo e della
comunicazione ha fatto sì che in questo modo ogni utente attaccato
alla rete sia un utente PASSIVO. Se il mezzo è il messaggio, con
questo vogliamo dire che l'utente attivo sarà chi possiede la Rete?
Attualmente no, ma ci sono forze avverse all'autonomia di questo
sistema che sicuramente staranno studiando mezzi per assoggettarla a
logiche di potere e di mercato.
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