giovedì 15 marzo 2018

COCCODRILLO



E’ morto Hawking, e con lui la mia speranza di riuscire a dirgli che i calcoli di una sua famosa teoria sono sbagliati.
Peccato, un altro pezzo di vita che se ne va.
Era cominciato tutto con il successo clamoroso del suo libro DAL BIG BANG E I BUCHI NERI che aveva trasformato noi lettori in astrofisici, matematici, e tuttologi. Passando per caso tra le scrivanie dell’ufficio captai un brandello di discussion tra colleghi che discettavano sulla caducità dei nostri sensi:
-      In fondo, se l’Universo si contraesse un milione di volte e noi  con esso, chi se ne accorgerebbe? – diceva un occhialuto interlocutore
-      Il mio salumiere! – risposi io, distrattamente
-      - Cosa?
-      - Certo, il mio salumiere se ne accorgerebbe perchè cadrebbero i prosciutti e i salami appesi... 1)
Fu nel clamore che seguì questa mia dichiarazione che tentai di dire ai miei colleghi che alcune volte le teorie vanno valutate seriamente invece di stare lì a bocca aperta a bersi tutto ciò che sta scritto. Pure Hawking per esempio, nella teoria dei mini buchi neri aveva commesso un errore di calcolo...
Apriti cielo! Tu piccola insignificante cacchina di mosca OSI! mettere in dubbio il pensiero del più grande astrofisico vivente?
Fu così che la faccenda prese una piega sgradevole con conseguente effetto valanga, ed io lo chiedo al professore di mia figlia, ma io conosco il docente di matematica alla Statale di Milano, ed io...
Per farla breve: mi licenziai, presi la mia macchina fotografica e cambiai vita, ma prima andai a Cambridge per tentare di farmi ricevere dall’eminente scienziato e spiegargli che secondo me nel libro da lui scritto c’era un errore. Purtroppo una volta arrivato da quelle parti, una gentile ma determinata assistente non mi permise di andare oltre, e così per anni ho tenuto solo per me la convinzione dell’errore. Ma oggi è arrivato il giorno di condividerlo con voi. Si tratta di questo:
Nel suo libro DAL BIG BANG AI BUCHI NERI nel capitolo sui buchi neri microscopici, lo scienziato scrive che uno di questi potrebbe – senza che nessuno di noi se ne accorga- penetrare tutta la Terra, collocarsi al centro di essa e da lì più o meno lentamente mangiarsi tutta la materia distruggendoci. Ecco, io non contesto la teoria, che come tutte le teorie va solo verificata. Io contesto che il buco nero si vada a collocare al centro della Terra e lo dimostro.
Premesso che il discorso è puramente teorico in quanto all’atto pratico la Terra non se ne sta ferma nello spazio ma ha al suo interno fluidi che vengono influenzati dalla rotazione (effetto Coriolanus ecc.) e dalla traslazione, la domanda in termini esatta dovrebbe essere la seguente:
Supponendo la Terra ferma nello spazio, teorizzando un pozzo che la trapassi da parte a parte passando dal suo centro, se dentro questo pozzo gettiamo una grossa palla di cannone, essa andrà a collocarsi al centro della Terra come teorizza Hawking?
Secondo me no, e lo dimostro:
Supponiamo di mettere dentro il pozzo una scala con 100 pioli e di cominciare a scendere. Sul primo piolo avremo la gravità che ci attira verso il centro pari a 100. Fatto il primo gradino, avremo 99 verso il centro e 1 verso la superficie. Continuando così, di gradino in gradino avremo una massa che ci attira verso il centro chiamiamola 75, mentre l’altro 25 (il totale è sempre 100) ci attirerà verso la superficie. Arrivati ad un punto di equilibrio (a suo tempo lo avevo calcolato ma oggi non ne ho voglia) la palla di cannone comincerà ad oscillare vistosamente secondo la teoria di Galileo avendo come punto focale una posizione intermedia nel percorso verso il centro MANON SI COLLOCHEREBBE STABILMENTE AL CENTRO DELLA TERRA.
Ecco, era questo che volevo dire ad Hawking  ma adesso è troppo tardi.
R.I.P.

1)   I prosciutti ed i salami cadrebbero perchè il diametro della cordicella non è proporzionale al peso che reggono.


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