mercoledì 8 maggio 2019

PROPAGANDA


PROPAGANDA


di
EDWARD L. BERNAYS


1928





tradotto da Aldo Vincent








DUE PAROLE COME INTRODUZIONE:

Mentre in Europa infuriavano le polemiche accademiche sulla definizione di Psicologia, se fosse una scienza o solamente un espediente empirico non verificabile visto che non si potevano ripetere i test sulla mente secondo i dettami galileiani, gli Americani, molto piu' pragmatici, invitarono Sigmund Freud e il suo collaboratore Gustav Jung ad un giro di conferenze negli USA nel 1909.
Alla fine del tour, Freud scoprì uno strano fenomeno che si verificava alla radio: una canzoncina associata ad un prodotto commerciale veniva mandata in onda piu' volte abbinata al nome di un prodotto commerciale, se in seguito veniva trasmessa da sola, la mente automaticamente come un riflesso condizionato associava la canzoncina al prodotto reclamizzato. Profondamente colpito dall'applicazione pratica delle teorie che andava inutilmente predicando in Europa, Freud disse a Jung:
"Abbiamo portato la Peste in questo continente."
Si sbagliava. La Peste - se così impropriamente vogliamo definirla - in quel continente la portò una ventina d'anni dopo il figlio di sua sorella, Edward Louis Bernays (Vienna, 22 novembre 1891 – Cambridge, 9 marzo 1995) che non è uno psicologo ma giornalista pubblicista e pubblicitario, uno dei primi spin doctor, che è considerato, assieme al suo socio Walter Lippmann, uno dei padri delle moderne relazioni pubbliche, di cui teorizzò nel 1928 le principali regole fondanti della psicologia del subconscio fissandole in un libro passato alla storia, questo PROPAGANDA, usato anche da Goebbels per il suo ministero.
Giustamente considerato fra le cento figure più influenti del ventesimo secolo questo finissimo pensatore, combinando le idee di Gustave Le Bon (autore del libro Psicologia delle Folle che trovate in italiano qui: http://digilander.libero.it/rivista.criminale/e-book/psicologia_folle.pdf) e Wilfred Trotter, studioso del medesimo argomento, con le teorie sulla psicologia elaborate dallo zio Sigmund, Bernays fu uno dei primi a commercializzare metodi per utilizzare la psicologia delle masse al fine di manipolare l'opinione pubblica. A lui si devono termini come "mente collettiva" e "fabbrica del consenso", concetti importanti nel lavoro pratico della propaganda.

Il fatto che questo lavoro sia datato 1928 non dovrebbe trarvi in inganno. Questo è un libro massonico segreto, e come tutti i libri segreti non ha tempo, nel senso che basta una guidata lettura propedeutica, per aggiornarne il senso.
Ma come, voi mi direte: un libro che si raggiunge facilmente su Internet e si può scaricare gratis, come può essere considerato segreto? Infatti, dove volete mettere un libro segreto, se non sotto gli occhi di tutti? Intanto il fatto che sia in inglese e in PDF riduce sensibilmente i potenziali lettori, poi è collocato in un flusso di traffico in cui i lettori sono abituati ad aprire mail e leggere messaggi di non piu' di dieci righe; ultimo punto, una lettura frettolosa senza una guida propedeutica non serve ad approfondire i gangli della persuasione occulta. Capite ora perchè va considerato "segreto" ?

Altro punto da chiarire, il libro di Brnays spazia a volo d'uccello molti argomenti e settori in cui il condizionamento delle masse potrebbe essere applicato, vi invito a leggere con attenzione il Capitolo sesto: Propaganda e leadership politica. Un'attenta lettura vi farà scoprire che questi concetti massonici (Gelli nel suo Piano di Rinascita Democratica insegna) non furono usati solo da Goebbels, ma leggendo in filigrana si scopre che li usò a suo tempo anche Berlusconi e attualmente sono stati usati ( si dice) da Matteo Renzi e dal suo maggiore oppositore Berppe Grillo tramite Casaleggio .
Sorpresi? Io non tanto...



Ultimo punto, non deve sorprendere l'ingenuità di Bernays che dichiara che la manipolazione delle masse può avvenire solo se i concetti trasportano la Verità perchè la menzogna verrebbe subito scoperta. Non sapeva l'ingenuo che con il Web sarebbero nate le false flags e le bufale messe apposta on line per confondere la gente. Altra ingenuità, quando dichiara che le nuove tecnologie non sono nè buone nè cattive, ma dipende dall'uso che se ne fa, argomento da me trattato diffusamente sul mio QUESTO NON E' UN LIBRO, di cui riporto un piccolo inciso:

"
Agli inizia della guerra fredda il generale David Sarnoff accettando una laurea ad honorem presso l'Università di Notre Dame tenne una "lectio magistralis" che trasse in inganno milioni di persone per decenni. Egli disse:
"Siamo troppo propensi a fare degli strumenti tecnologici i capri espiatori dei peccati di coloro che li maneggiano. In se stessi i prodotti della moderna tecnologia non sono né buoni né cattivi, dipende dall'uso che se ne fa." Come dire che si costruiscono armi che non sono né buone né cattive, le pistole per esempio se in mano alla polizia uccidono un criminale sono buone, se in mano ad un criminale uccidono un bambino sono cattive. Come dire che le torte alle mele non sono né buone né cattive, dipende dall'uso che se ne fa: portate ad una festa sono buone, tirate in faccia alla sposa sono cattive... spero vi rendiate conto che anche in questo caso la domanda è mal posta.
Il generale nella sua lezione portò ad esempio la stampa e sottolineò come malgrado essa fosse stata veicolo di materiale deteriore, fosse anche la principale causa della diffusione della Bibbia. A questo generale e a tutti coloro che ripeterono per decenni questi concetti, non li sfiorò nemmeno l'idea che qualsiasi apporto tecnologico non può far nient'altro che AGGIUNGERSI a quello che già siamo.

(QUESTO NON E' UN LIBRO
potete leggerlo gratuitamente qui: http://www.ebookservice.net/scheda_ebook.php?ebook=questo-non-e%27-un-libro-di-aldo-vincent&ideb=1029 )



P.S.
In qualche caso, ma solo se strettamente necessario, ho aggiunto qualche mia noterella non certo per fare il saputello ma per aiutare le menti piu' tenere ad aggiornare i concetti ai giorni nostri.

Buona lettura.






Piano... quale luce irrompe da quella finestra?
Ecco: parla...
...e tuttavia non dice nulla...
Sembra una moderna descrizione della televisione, ma è solo Romeo sotto il balcone di Giulietta...

IL LIBRO E' QUI:

http://www.amazon.com/dp/B00NO5TRZC


In teoria, ogni cittadino si decide su domande pubbliche e in materia di condotta privata. in pratica, se tutti gli uomini dovevano studiare per se stessi i dati economici, politici, etici astrusi coinvolti in ogni domanda, si troverebbero nell'impossibilità di arrivare ad una conclusione di nulla. Abbiamo volontariamente accettato di lasciare che un governo invisibile vagli i dati e ad alto loco le questioni in sospeso in modo che il nostro campo di scelta deve essere ridotto a pratiche proporzioni. Dai nostri leader e dai media da essi
utilizzati per raggiungere il pubblico, accettiamo le prove e la delimitazione delle questioni che gravano su questioni pubbliche; da qualche insegnamento etico, sia esso un ministro, un saggista preferito, o semplicemente opinione prevalente, si accetta un codice standardizzato di condotta sociale a cui ci conformiamo la maggior parte delle volte.

In teoria, ognuno compra il migliore e più economico prodotto a lui offerto sul mercato. In pratica, se ognuno facesse il giro dei prezzi, e testchimici prima di un acquisto, per le decine di saponi o di tessuti o marche di pane che sono in vendita, la vita economica diventerebbe irrimediabilmente inceppata. Per evitare tale confusione, la società consente di avere la sua scelta ristretta alle idee e agli oggetti portati alla sua attenzione attraverso la propaganda di tutti i tipi. C'è di conseguenza un vasto e continuo sforzo in corso
per catturare le nostre menti nell'interesse di qualche partito politico o merce o idea.

Potrebbe essere meglio avere, invece della propaganda e supplica speciale, comitati di saggi che potrebbero scegliere i nostri governanti, dettare la nostra condotta, privata
e pubblica, e decidere i migliori tipi di vestiti per noi da indossare e i migliori tipi di cibo per noi da mangiare. Ma abbiamo scelto il metodo opposto, che è il concorso aperto. Dobbiamo trovare un modo per rendere funzionale la libera concorrenza con scorrevolezza ragionevole. Per raggiungere questo obiettivo la società ha acconsentito a permettere la
libera concorrenza che sarà organizzata dalla leadership con la propaganda.

Alcuni dei fenomeni di questo processo sono criticati come la manipolazione delle notizie, l'inflazione di personalità, e il baraccone generale con cui politici, prodotti commerciali e le idee sociali sono portati alla coscienza delle masse. Gli strumenti con cui l'opinione pubblica è organizzata e concentrata possono essere oggetto di abuso. Ma tale organizzazione e messa a fuoco sono necessari per la vita ordinata.

Come la civiltà è diventata più complessa, e come la necessità di un governo invisibile è stata sempre dimostrata, con i mezzi tecnici che sono stati inventati e sviluppati l' opinione pubblica può essere irreggimentata.

Con la stampa e il giornale, la ferrovia, il telefono, telegrafo, la radio e gli aeroplani, le idee possono essere diffuse rapidamente e anche istantaneamente su tutta l'America.

HG Wells rileva le vaste potenzialità di queste invenzioni quando scrive sul New York Times:
"I moderni mezzi di comunicazione, il potere accordato dalla stampa, telefono, wireless e così via, di decidere rapidamente attraverso concezioni strategiche o tecniche, le direttive per un gran numero di centri,cooperare e ottenere risposte veloci e efficaci di discussione, hanno aperto un nuovo mondo di processi politici. Idee e frasi possono ora essere date con un'efficacia maggiore l'efficacia di qualsiasi personalità e forte di qualsiasi interesse sezionale. Il disegno comune può essere documentato e sostenuto contro la perversione e il tradimento. Esso può essere elaborato e sviluppato costantemente e ampiamente, senza personale incomprensione locale e di sezione. "

Quello che il signor Wells dice dei processi politici è altrettanto vero dei processi commerciali e sociali e tutte le manifestazioni di attività di massa. I raggruppamenti
e affiliazioni della società di oggi non sono più soggetti a limitazioni "locali e di sezione". Quando la Costituzione è stata adottata, l'unità di organizzazione era la comunità del villaggio, che ha prodotto la maggior parte delle proprie materie prime necessarie e ha generato le sue idee e opinioni gruppo di contatto personale e di discussione direttamente tra i suoi cittadini. Ma oggi, ché le idee possono essere trasmesse istantaneamente a
qualsiasi distanza e qualsiasi numero di persone, questa integrazione geografica è stata integrata da numerosi altri tipi di raggruppamento, in modo che le persone aventi le
stesse idee e gli stessi interessi possono essere associati e irreggimentati di un'azione comune, anche se vivono a migliaia di chilometri di distanza.

È estremamente difficile realizzare quante e diverse sono queste spaccature nella nostra società. esse possono essere sociali, politiche, economiche, razziali, religiose o etiche, con centinaia di suddivisioni di ciascunA   (continua) 

PER NON APPESANTIRE QUESTO BLOG
HO DECISO DI PUBBLICARE ALTROVE
LA MIA TRADUZIONE DEL LIBRO QUI:
  https://www.ebookservice.net/scheda_ebook.php?ebook=propaganda-di-bernays-di-aldo-vincent&ideb=3985

DOVE E' DISPONIBILE IN LETTURA GRATUITA 


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