mercoledì 24 aprile 2019

SALLUSTINO

 

IL MATTINO DEI COMUNICATORI



Uscì negli anni '60 il libro di Pauwels & Berger IL MATTINO DEI MAGHI che aveva lo scopo da loro dichiarato di suscitare nel lettore il dubbio su tutto ciò che lo circondava. Il libro aveva lo scopo di offrire una differente visione del mondo mettendo in relazione fatti diversi in maniera inconsueta, con differenti punti di vista o avanzando ipotesi che paiono improbabili, eppure clamorosa-mente possibili. Ebbene, gli ultimi avvenimenti a cui sto assistendono mi impongono di rimettere mano ai miei scritti per presentare una realtà che ho l'impressione che sfugga ai più. Mi sembra che avvenimenti apparentemente indecifrabili, in realtà nascondano verità conosciute solo da pochi (gli Illuminati, direbbe Berlusconi). Ho l'impressione che il successo ottenuto da alcuni spin doctors al servizio di questi politici sia dovuto più alla conoscenza di dinamiche già studiate e masticate negli ultimi cent'anni, che non a formule astruse con cui confondono le menti più tenere. In fondo, queste nuove tecnologie altro non sono che un moltiplicatore di ciò che già conosciamo, che già è stato applicato, si tratta solo di riconoscere i meccanismi e di applicarli.

Questa è la ragione per cui ho deciso di ripubblicare la storia della manipolazione delle masse ma prima occupiamoci del presente.

Vediamo cosa ho notato:

 

Wednesday, April 24, 2019



Ieri sera in televisione il prezzemolino Sallusti, che ormai sta più in televisione a difendere l'indifendibile che al suo Giornale, diceva che LE ARMI NON SONO NE' BUONE NE' CATTIVE DIPENDE DALL'USO CHE SE NE FA,,,
e mi ha fatto ridere, perchè lo scrisse McLuhan sessant'anni fa e lo riscrissi io nel mio QUESTO NON E' UN LIBRO che ormai ha compiuto trent'anni...
Io scrivevo:
 
Agli inizia della guerra fredda il generale David Sarnoff accettando una laurea ad honorem presso l'Università di Notre Dame tenne una "lectio magistralis" che trasse in inganno milioni di persone per de-cenni. Egli disse: "Siamo troppo propensi a fare degli strumenti tecnologici i capri espiatori dei peccati di coloro che li maneggiano. In se stessi i prodotti della moderna tecnologia non sono né buoni né cattivi, dipende dall'uso che se ne fa." Come dire che si costruiscono armi che non sono né buone né cattive, le pistole per esempio se in mano alla polizia uccidono un criminale sono buone, se in mano ad un criminale uccidono un bambino sono cattive. Come dire che le torte alle mele non sono né buone né cattive, dipende dall'uso che se ne fa: portate ad una festa sono buone, tirate in faccia alla sposa sono cattive... spero vi rendiate conto che anche in questo caso la domanda è mal posta. Il generale nella sua lezione portò ad esempio la stampa e sottolineò come malgrado essa fosse stata veicolo di materiale deteriore, fosse anche la principale causa della diffusione della Bibbia. A questo generale e a tutti coloro che ripeterono per decenni questi concetti, non li sfiorò nemmeno l'idea che qualsiasi apporto tecnologico non può far nient'altro che AGGIUNGERSI a quello che già siamo.
PURTROPPO nessuno che abbia letto il McLuhan, altrimenti non solo avrebbe risposto con buonsenso a quel piccolo direttore di Giornale, ma avrebbe pure (forse) impedito lo scempio comunicativo che stiamo vivendo...

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P.S.
La mattina apri la tv e nel carrozzone di opinionisti politici che infestano le varie reti, ci trovi sempre Gasparri e Sallusti, poi li ritrovi saltellando qua e là tra le reti, da Agorà, a Coffee Breack, a l'aria che tira,  Tagadà e poi nel serale...
Quale potere occulto obbliga le reti alla loro presenza?
Boh 

 
Katrina 28 Agosto 2005



Ci fu un giorno in cui ho capito che qualcosa era cambiato. Era cominciato tutto il 23 Agosto 2005 e il ciclone Katrina si era formato alle Bahamas e si avvicinava pericolosamente a New Orleans aumentando la sua forza fino a 5 con venti di 280 Km. Orari.
Alla conferenza stampa delle 10:00 del 28 agosto, subito dopo che Katrina ha raggiunto categoria 5, il sindaco di New Orleans Ray Nagin ha ordinato l'evacuazione obbligatoria della città, definendo Katrina "una tempesta che molti di noi hanno a lungo temuto". Ma era successo qualcosa prima: in collegamento sul satellite vedevo la CNN che era entrata nello studio del sindaco e la giornalista gli chiedeva se si rendeva conto del pericolo che stava correndo e quali provvedimenti aveva preso. Il sindaco impettito e impomatato diceva che no, non stava succedendo niente di pericoloso, ma la giornalista insisteva e lui per convincerla era andato alla finestra, l'aveva aperta e le aveva detto: "Visto? Non sta succedendo niente!" al che la giornalista le aveva gridato:

"Chiuda quella bloody finestra e accenda la televisione! Si sintonizzi su CNN se vuole sapere davvero cosa sta succedendo!

Di fatto si era ripetuto l'episodio di Alì il Comico, al secolo Mohammed Seed Al Salaf, ministro della comuncazione di Saddam Hussein che rilasciava nel 2003 improbabili interviste alla CNN che affermava che non vi erano americani a Bagdad mentre i carri armati americani su un altro monitor passeggiavano allegramente per Bagdad: la notizia data dalla CNN vale di più della realtà che è sotto i tuoi occhi e che stai mostrando al pubblico. Scoprimmo poi che le cose non stavano esattamente così, ma che qualcosa fosse cambiato, era un fatto...







Aprile, 2019 Elezioni presidenziali in Ucraina



Prendete un comico che fonda una società di produzione e per tre anni manda in onda un programma in cui un insegnante di storia diventa presidente della repubblica. Poi immaginate che questo tizio fondi un partito "Servitore del popolo" che è il medesimo della serie televisiva il cui clou di ogni puntata sia un pesantissimo turpiloquio contro la nazione, immaginate poi che questo tizio si presenti alle elezioni e nei tre giorni precedenti le votazioni mandi in onda una maratona con tutte le precedenti puntate della serie televisiva. Poi fate finta che il tizio in questione vinca e diventi davvero presidente. Si direbbe la copia un po' meno comica del film italiano Benvenuto Presidente con Brisio e la Smutniak per la Regia di Riccardo Milani e invece il protagonista si chiama Volodymyr Zelensky e ha vinto veramente le elezioni con 73 virgola rotti per cento sconfiggendo il presidente uscente. Caratteristica della sua campagna elettorale: non ha presentato alcun programma di governo e non ha mai risposto alle domande dei giornalisti.

In passato ci aveva provato Coluche famoso comico e satiro francese che il 30 ottobre 1980 in un pessimo periodo per la Francia, durante una conferenza stampa annunciò che si sarebbe candidato alle elezioni del 1981. Tutti lo presero in giro (prima ti ingnorano poi ti deridono, quindi ti temono, poi vinci - Mahatma Ghandi) ma quando alcuni famosi intellettuali cominciarono ad incoraggiarlo fino ad elevarlo al 16% dei consensi cominciarono le forti tensioni sfociate con l'assassinio del suo collaboratore a cui seguirono minacce che lo convinsero ad abbandonare il progetto nell'aprile 1981.


Dalle nostre parti invece andò meglio a Beppe Grillo che nel 1989 si presentò alle primarie del PD chiedendo la tessera che gli venne rifiutata. Quel lungimirante di Fassino dichiarò: "Se Grillo vuol fare politica, metta in piedi un'organizzazione, fondi un partito, poi vediamo quanti voti prende... "

https://youtu.be/8T_8D_0PEPU

Come sia andata a finire è sotto gli occhi di tutti e non mi soffermo al momento sull'analisi delle dinamiche che portarono al consenso. Quelle le vedremo più avanti...
Coluche




P.S.
Esperti, come per esempio Kramer del New York Times, ritengono però che l’elezione di Zelensky potrebbe essere un’opportunità: l’allontanamento della leadership ucraina post-rivoluzionaria, che secondo la Russia è arrivata al potere con un colpo di stato, potrebbe offrire al governo russo una via di uscita per mettere fine al conflitto con l’Ucraina e liberarsi allo stesso tempo dalle sanzioni occidentali, senza però perdere la faccia di fronte ai propri sostenitori. 

 Aldo Vincent - www.amazon.it

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