Nella nuova era elettrica
dell'informazione e della produzione programmata dei beni di consumo,
le stesse merci assumono un carattere d'informazione. Una delle
multinazionali più potenti in assoluto è la Coca Cola, invenzione
d'avanguardia del frachising (vendono il marchio e forniscono la
melassa, l'acqua e lo stabilimento per l'imbottigliamento ce lo
mettono gli imprenditori che vogliono distribuire il prodotto sul
loro territorio). Con un budget pubblicitario irrisorio (rispetto
all'enorme fatturato) veicolano un messaggio che da tempo ha
abbandonato l'idea della bevanda o del dissetare, ma insistono
sull'essere "speciale" in quanto consumatori del prodotto.
Il messaggio ha una forza così prorompente che è riuscito nel
dopoguerra non solo a cambiare i colori di Babbo Natale (Era il
nordico San Nicola vestito con pelli di renna e si è ritrovato
vestito di rosso e di bianco affisso sul retro di ogni camion che
trasportava la bibita nel periodo natalizio) ma addirittura sono
nati negozi Coca Cola, dove si vendono capi d'abbigliamento,
accessori, soprammobili tutti marchiati con il logo della bibita. Chi
compra questi oggetti sente l'appartenenza ad un gruppo, ad una elite
che corrisponde all'archetipo Coca Cola che viene periodicamente
lanciato sugli schermi: giovani, vestiti alla moda, che praticano
sport d'elite, sorridono e (velatamente ma senza dubbio) si
accoppiano con facilità. Non trascurate questo richiamo sessuale,
che benché parta da una società apparentemente sessuofobica in
realtà muove molte leve del marketing su questo argomento, trattato
sempre in maniera subliminale. Per rimanere alla Coca Cola,
confidenze sussurrate negli ambienti del Marketing ( sono i nuovi
stregoni, nessuno vi dirà mai apertamente le tecniche che usano,
come i prestidigitatori sono gelosi dei loro trucchi) si dice che
negli anni cinquanta il successo della bevanda, che nacque come
medicinale tonificante a base di cocaina, fosse dovuta al passaparola
tra gli studenti che avevano scoperto le doti spermicida della
bevanda. La bottiglia assunse una forma "strana" ma molto
adatta alle lavande vaginali dopo coito, e tutta la pubblicità si
orientò sulle ceste per i picnic (luogo ideale per l'amore all'aria
aperta) dove faceva capolino l'immancabile "nuova"
bottiglia della Coca Cola e il messaggio subliminale:
UN MODO NUOVO PER ESSERE
LIBERI
Leggende? Chissà...
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