Il mito greco
dell'alfabeto racconta che Giove riconoscente, regalò a Cadmo denti
di drago, questi li seminò e scaturirono soldati: immagine sintetica
per definire la forza delle lettere dell'alfabeto e del loro impatto
su una società tribale e verbale dove la conoscenza, fino allora
relegata nel perimetro del tempio e monopolio della casta
sacerdotale, liberata dal segno inciso sulla pietra, non si preoccupa
più di resistere nel tempo ma corre per vincere lo spazio (i romani
arriveranno alla perfezione facendo correre ordini ed eserciti sulle
strade). Il potere passa dai sacerdoti ai militari.
MENEN E' la prima parola
scritta della cultura occidentale. Vuol dire lo sdegno. Di Achille,
figlio di Peleo, sdegnato ( e non irato come tradusse quel gran
traduttor dei traduttor d'Omero che fu Vincenzo Monti secondo il
Foscolo). Forse Omero non è mai esistito, certo l'Iliade è una
raccolta di canti epici di cui non si è ancora persa la tradizione
in Sicilia, in Toscana, nelle coste della ex Jugoslavia....
Dopo aver isolato in un
perimetro sacro il Sapere, dopo esserselo passato per discendenza e
poi per cooptazione tramite un lungo apprendistato, ecco che la Casta
sacerdotale acquisì tali e tante nozioni da poter aspirare al
potere. Scoprì intanto, attraverso osservazioni durate secoli, che
dopo il tramonto, ad Ovest con la notte cominciavano a brillare
stelle che tornavano ciclicamente nella stessa posizione. Nacque lo
zodiaco, e la costruzione fantastica di alcuni animali tratti dalla
posizione delle stelle, coincideva con periodi dell'anno in cui
l'apparire di Acquario, per esempio, voleva dire la tracimazione dei
fiumi, il Toro la transumanza, i pesci un buon periodo per la pesca,
e così via. In pratica i Sacerdoti possedevano sacralmente il
calendario e sancivano le feste, le ricorrenze, e i momenti propizi
per l'agricoltura e gli allevamenti. Acquisirono talmente tanto
potere che le prime forme di governo furono diarchie: il Re e il
Sacerdote con gli stessi poteri.
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