A prima vista appare
difficile trovare nessi che accomunino l'alcol, la marijuana e il
gioco d'azzardo analizzati tutti insieme dal McLuhan quali mezzi di
comunicazione di massa. Intanto perché nelle varie culture il loro
consumo assume significati diversi. Nel mondo alfabetizzato
occidentale, individualistico e frammentato, una sbornia è un modo
festoso di coinvolgimento. Gli americani e gli inglesi per esempio
vanno alle feste portando con sé una bottiglia d'alcol come
contributo alla sbornia collettiva. Diverso, in una società tribale
o altamente auditiva e coinvolgente, la sbornia individuale serve a
distruggere i legami collettivi e sociali. L'assunzione di marijuana,
pejote o altri mezzi per confondere la mente sono vissuti da giovani
alfabetizzati come provocazione collettiva musicale o sessuale,
mentre in organizzazioni tribali assume il ruolo di rito
d'iniziazione o esperienza mistica.
Pure il gioco d'azzardo,
proibito in occidente ed esercitato solo in luoghi privilegiati, è
in altre culture una strada ben accetta per dimostrare iniziativa
imprenditoriale o intelligenza. Il Tavli, per esempio, il gioco che
in occidente chiamiamo Backgammon e giochiamo con una sola regola,
dalla Grecia, in tutto il Medio Oriente fino all'Indonesia viene
giocato con una serie di varianti che non solo fanno assumere al
giocatore un pensiero tridimensionale, ma alla complicanza delle
regole, si aggiunge un primo dado per complicare la strategia con la
buona sorte ed un secondo per moltiplicare la puntata. Una volta
completato il percorso, si ricomincia ma non d'accapo bensì tornando
indietro e una terza partita capovolge le regole con cui si erano
giocate le prime due.
Potremmo affermare che
quello che è una virtù tribale in occidente viene considerato come
“il” vizio capitalistico.
Quando gli americani
tornarono dai bagni di sangue delle trincee della prima guerra
mondiale, nel loro paese trovarono il proibizionismo, un modo con cui
lo Stato riconosceva che la guerra aveva tribalizzato e affratellato
un'intera generazione a tal punto di diventare una minaccia per una
società individualistica. In Inghilterra questo proibizionismo,
edulcorato, è durato fino agli anni novanta con i “Pubs” aperti
per pochissime ore al giorno in orari non lavorativi.
Quando saremo pronti a
legalizzare il gioco d'azzardo, sarà come annunciare al mondo che la
società individualistica è finita e che siamo pronti per ritornare
alla società tribale (al villaggio globale elettronico) viceversa,
legalizzando le droghe leggère non solo avremo imposto una vecchia
concezione di società individualistica, ma mezzi di comunicazione di
massa verranno usati per spiegarci che l'operazione, sotto l'aspetto
economico, era altamente conveniente. Sarà l'unico modo per far
cambiare idea ai moralisti.
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