giovedì 20 marzo 2014

PROTESI

Tutte le applicazioni tecnologiche dell'uomo devono essere considerate PROTESI e la parola parlata è la protesi dell'Intelligenza. Essa fa al pensiero quello che la ruota ha fatto per il piede. Senza il linguaggio, sostiene Berenson, l'intelligenza umana sarebbe stata totalmente coinvolta negli oggetti sottoposti alla propria attenzione. La parola parlata invece permette agli uomini di spostarsi da una cosa all'altra con maggior facilità. Metafora, vuol dire trasporto. Quando le scimmie che camminavano sugli alberi mettendo una mano davanti all'altra per spostarsi, scoprirono che si poteva far oscillare il corpo e lanciarlo PRIMA che la mano davanti afferrasse il ramo, lì inventarono la metafora.
Con il linguaggio nasce la coscienza di sè che separa l'uomo dall'uomo e l'umanità intera dall'inconscio cosmico.
Il linguaggio è probabilmente stato preceduto da suoni, grida, grugniti, gesti, minacce e comandi per approdare alla modulazione di forme verbali che plasmano l'aria e lo spazio.
L'avvento della forma scritta è brutale e riduttiva. C'è un solo modo di scrivere: DOMANI ma nel metodo Stanislawsky gli allievi venivano invitati a pronunciare quella medesima parola con una cinquantina di espressioni diverse...
Specie ai primordi, la Storia non procede in modo omogeneo e gli archeologi hanno trovato moltissime forme di scrittura alcune delle quali indecifrabili perché si sono persi i parametri che usavano piccole comunità che usavano differenti simboli e forme non omogenee .
Il grande salto si ebbe con la scrittura fonetica, segni senza alcun significato a cui corrispondevano suoni senza significato ma che la sequenza rendeva comprensibili. I bambini che imparano a leggere lo fanno ad alta voce, emettono suoni e ripetono la parola quando ne captano il senso compiuto
Il mito di Cadmo si riferisce ai denti di drago. Esempio perfetto di oggetti separati con differenti funzioni che nel loro insieme fanno nascere soldati, spostano cioè il potere dai sacerdoti ai militari. I primi facendola incidere in un supporto pesante come la pietra del Tempio, sfidavano il tempo e obbligavano le genti ad accorrere in un punto sacro per ricevere il Verbo, la parola spiegata dagli stessi sacerdoti. I secondi non occupandosi di mantenere la parola nel tempo la fecero scrivere sui papiri ed i romani addirittura costruirono strade affinchè la parola arrivasse rapida da un punto all'altro dello spazio. Il Verbo si trasformò così da ESPRESSIONE in COMUNICAZIONE.


Un libro contiene la stampa, che contiene la scrittura, che contiene il discorso che è la protesi di un processo intellettivo non verbale. Ogni medium contiene un altro medium e lo migliora o lo indirizza. La ferrovia non ha introdotto nella società il trasporto, e nemmeno il movimento o la ruota, o il ferro o la strada. Ha solo accelerato gli scambi, ha fatto vincere ai nordisti la guerra di secessione, ha modificato le città e il tempo libero. Questo indipendentemente da cosa trasportasse o dal percorso. Perché il mezzo è il messaggio.
La luce è l'esempio più lampante del medium che non contiene nulla. Una partita in notturna o una operazione a cuore aperto non potrebbero realizzasi senza la luce che condiziona le forme dell'associazione umana QUALUNQUE SIA il contenuto. Da anni persone degnissime vanno in televisione e denunciano lo strapotere di Berlusconi che sarebbe padrone di fatto di tre televisioni e di diritto (in quanto presidente del Consiglio) di altre due. Puntualmente altre degnissime persone fanno notare che molte trasmissioni vanno in onda criticando il presidente e questo dimostrerebbe che la situazione sarebbe equilibrata. Ma la domanda è mal posta. Il possesso dei media condiziona la società a prescindere dai contenuti.


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