mercoledì 19 marzo 2014

C’è un bellissimo racconto di Roth

Spostare merci generava ricchezza. Oggi la ricchezza si genera spostando la conoscenza. Mi si è bloccato il cellulare e sono andato da un riparatore il quale è entrato in Internet in un luogo professionale di cui nascondeva gelosamente l’indirizzo, ha trovato il codice, l’ha messo nella macchina che si è riparata da sola. Per questo ho pagato una fattura, non per la riparazione ma per aver trovato il codice che interfacciasse con la macchina. Sono i moderni stregoni: una volta guardavano il motore a scoppio, sputavano per terra, facevano tre giri e giravano la manovella: Miracolo! Il motore partiva. Poi arrivarono gli stregoni delle lavatrici, signora questo è da cambiare il tubo è marcio, il relè è vecchio… Oggi abbiamo gli stregoni del computer, c’è un virus, bisognerebbe resettare, defraggare, eresare… tutti verbi che si sono inventati come tutte le categorie specializzate che usano una sorta di gergo per capirsi tra di loro: avvocati, chirurghi, medici, ingegneri…


C’è un bellissimo racconto di Roth che parla di un tremendo cataclisma che stava per colpire un villaggio paleolitico situato alle rive di un fiume. I segnali della catastrofe c’erano tutti: gli animali salivano dalle loro tane, alcuni rinforzavano gli argini, altri si attrezzavano come la natura li aveva allenati. Gli abitanti del villaggio si rivolsero al loro sciamano che li condusse in cima alla montagna per implorare la clemenza del dio della pioggia. Venne il cataclisma, il fiume tracimò portandosi via il villaggio. Dopo, gli animali tornarono alle loro tane e tutto tornò come prima. L’autore si chiede: chi aveva ragione? La risposta è semplice: avevano ragione gli uomini che si chiesero: perché? Qual è la causa di tutto questo? Sbagliarono la risposta ma a differenza con gli altri animali se lo chiesero. Sbagliarono e ne pagarono le conseguenze, forse cambiarono lo sciamano che non godeva dei favori degli dei, ne misero un altro che suggerì di ricostruire il villaggio un po’ più distante dalla riva, per ragioni religiose ma che poi funzionarono, forse ricostruirono case con mura più solide. Insomma fu l’uomo pure nella disgrazia ad avere ragione…



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