mercoledì 19 marzo 2014

In nomine patris et filii et spiritus santi amen

 In nomine patris et filii et spiritus santi amen
Quando cominciai con il segno della Croce il mio corso di formazione tecnica per operatori dell’informazione a Cuba, cadde un silenzio di gelo nella sala gremita. Credo sappiate tutti che gli argomenti religiosi sull’isola erano stati proibiti fino ad anni recenti, poi ci furono aperture di comodo per non inimicarsi ulteriormente le Chiese, ma di fatto l’argomento era e rimaneva un tabù.
Forse fu questo uno dei motivi che provocarono la mia convocazione al Poder Popular (il massimo organo di comando di Cuba) e la successiva sospensione del corso. Certo c’è da riflettere: io tenevo corsi di formazione per il personale di vendita della Rizzoli Editore ed insegnavo le nuovissime (per allora) tecniche di persuasione derivate dalle osservazioni di Marshall McLuhan ma mi sospesero dalla sede centrale e mi degradarono a piccoli corsi nelle filiali periferiche a patto che non nominassi quell’autore che allora veniva considerato comunista.
Trent’anni dopo, un organo dell’unico paese al mondo dove il comunismo è ancora applicato, mi sospese i corsi perché il McLuhan veniva considerato troppo imperialista. Dev’essere successo qualcosa, io certo non sono cambiato, forse il mondo si è rivoltato come un guanto…



    Marshall McLuhan era un professore di letteratura inglese che sconvolse il mondo pubblicando nel 1962 un libro emblematico dal titolo GALASSIA GUTEMBERG tradotto in Italia negli anni settanta. Ci torneremo sopra, per ora voglio solo dirvi che il libro è di difficile lettura perché non è scritto in modo logico-sequenziale come ogni saggio, ma ha una struttura concentrica, a macchia di leopardo , che io definisco caotico puntuativa. Facciamo qualche esempio: voi salite su di un treno e all’interno dei vagoni lo attraversate tutto per raggiungere la locomotiva: qui c’è la prima classe, qui ci sono i gabinetti, qui c’è la seconda classe, qui le cuccette, la carrozza ristorante, il bagagliaio, un vagone di servizio e finalmente la locomotiva. Questo è un modo logico-sequenziale di conoscere un treno, percorrendolo e memorizzandone i vagoni. Se invece lasciate vostro figlio di quattro anni davanti al televisore acceso per ore ed ore, lui scoprirà un animale, un cielo, una bionda buona, un cattivo col cappello (se saprà cambiare canale assisterà pure ad una trentina di delitti, ma di questo ne riparleremo) e chiedendo o rivedendo collegherà alcune piccole strisce di cose che hanno un senso tra di loro, alcuni animali feroci, il cane come quello del vicino, la casa dei bambini, l’aereo che vola… cose che poi con l’aiuto delle domande che farà, riuscirà a trasformarle in componenti della propria esperienza, che non è LA VERITA’, badate bene, ma solo la sua esperienza, quello cioè che LUI reputa vero.
Facciamo un altro esempio: ha visto un canguro, un orso bianco, una zebra, una tigre e un pinguino, quale sarà la striscia che li collegherà in un “insieme”? Il giardino zoologico, l’unico luogo al mondo dove li può vedere tutti insieme, se esce di casa, se la mamma ha tempo, se compra le noccioline, se non piange perché vuole il gelato… oppure, se la mamma è troppo occupata ecco che potrà vedere questi animali comodamente a casa sua, davanti alla televisione, la balia elettronica.
Bene, poiché questa nostra conversazione (non chiamiamolo corso perché non lo merita, e non chiamiamolo libro perché ho già spiegato che non lo è) verte sul McLuhan, allora pure noi per spiegare come va la comunicazione, useremo il metodo caotico puntuativo, il che vuol dire che su questo argomento ci ritorneremo sopra in un altro momento...






Scrittura evase
Dal Giardino dei Numeri
E sulle ali della Poesia
Saltò il muro
Librandosi…

Questa splendida poesia, scritta da uno dei miei autori preferiti, ha un che di ermetico, di misterioso, che andrebbe spiegato. Notate innanzi tutto il Giardino dei Numeri scritto in maiuscolo, come fosse l’Eden o il Paradiso di Milton, circondato da mura…
Sapreste spiegare il vero senso di questa poesia? Qualcuno sa cosa nasconde?
Chi mi sa dire cosa significa quel volare librandosi per scavalcare un muro?
Nessuno? Benissimo, stiamo facendo progressi.

Andiamo oltre.

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