mercoledì 26 marzo 2014

la radio modifico' le notizie

Così come il telegrafo aveva modificato le notizie dei giornali, la radio ne modificò pure la forma e il contenuto. La stessa radio di cui abbiamo già parlato, elemento scatenante di riminiscenze tribali nell’Europa continentale, ibridata con il grammofono divenne per l’Inghilterra e l’America quella che è ancora oggi: un mix di musica e notizie. Sempre con il telegrafo cominciarono a raccogliersi pure le prime notizie meteorologiche che vennero diffuse dalla radio con notevole successo, mentre la radio influenzò il cinema muto, dimostrando che non solo i nuovi media vengono avanti a due per volta, uno come contenente l’altro come contenuto, ma che l’ibridazione con altre tecnologie o altri media, scatena nuovi processi creativi.
Forse questo è il momento di parlare della radio quale evoluzione del telegrafo che è un’evoluzione del messaggio (infatti per la prima volta il messaggio arriva prima del messaggero) che a sua volta è l’estensione della strada e della carta. Il cinema invece è il movimento della fotografia, con la sua tridimensionalità e la descrizione amplificata dei minimi dettagli. La televisione invece è bidimensionale, ha cioè solo pochi tratti essenziali, e deriva dalle strip giornaliere dei quotidiani americani, e dai cartoni animati da cui ha preso l’essenzialità dei dettagli che devono essere completati dal fruitore.




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