lunedì 24 marzo 2014

Si racconta di un bruco che vedendo una farfalla disse: - Puàh, non mi vedrete mai conciato in quel modo...-
L'aneddoto fa sorridere per l'insetto inconsapevole di essere parte della trasformazione allo stesso modo con cui noi siamo inconsapevoli della trasformazione che ci riguarda. Siamo passati in questo secolo dalla demolizione dei Miti atavici e delle leggende tradizionali, al loro studio rispettoso.
Alla scoperta dei confini dell'Universo e delle infinitamente piccole strutture che lo compongono, è corrisposta l'amplificazione del nostro irrazionale. Scriveva W.B. Yeats: - Il mondo visibile non è più una realtà, l'invisibile non è più una chimera...-
La Fantascienza non è più racconto mitologico ma anticipa il pensiero delle prossime scoperte: tutto ciò che è pensabile diventa realizzabile.
Allo stesso modo coloro che detengono i mezzi di comunicazione di massa, attraverso i nuovi racconti mitologici che sono i film e i telefilm, riversano sulla popolazione inconsapevole, quantità industriali d violenza. Un bambino che stesse seduto per un giorno intero a guardare la nuova balia elettronica che è la televisione, assisterebbe a duecento/trecento efferati delitti: omicidi, assassini, violenze, stupri, rapimenti, stragi...
Eppure l'America - la capitale dell'Impero - nel dopoguerra ci aveva abituato alla violenza dei cow-boy, in altro luogo, in altro tempo, con altri usi e costumi, la violenza del West aveva uno scopo, combattere il sopruso, conquistare nuovi spazi togliendoli ai cattivi (i pellerossa) ristabilire la Legge. Ci volle la nuova ondata pacifista contro la guerra del Vietnam per far uscire sugli schermi SOLDATO BLU, in cui si diceva che forse i pellerossa non erano proprio cattivi cattivi...
L'escalation continuò con Sam Peckimpah e il suo MUCCHIO SELVAGGIO per far vedere il sangue, i proiettili che penetravano nei corpi massacrandoli, pugni dall'effetto devastante... (James Bond non sanguina e non si spettina, l'avete notato?). Per arrivare ad Abu Ghraib e le violenze dei soldati americani sui prigionieri che hanno generato una serie di telefilm dove il livello di torture è oltre la sopportazione, ma ci stiamo abituando pure a quello.
Scriveva Alexander Pope: - Il vizio (la violenza) è di così orribile aspetto che per odiarlo basta solo vederlo. Ma se ci viene riproposto più volte, prima familiarizziamo col suo aspetto, poi lo sopportiamo, ne abbiamo pietà, lo giustifichiamo, e infine accettiamo di esserne abbracciati – In pratica: «La moderna Cappuccetto Rosso, allevata a suon di pubblicità, non ha nulla in contrario a lasciarsi mangiare dal lupo».

Se per caso vi siete chiesti da dove derivi tutta la violenza che permea la nostra cosiddetta civiltà, forse dovreste guardare con sospetto le immagini che vi circondano.

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